

Mendicino e Carolei, domani stop erogazione
Fermo per manutenzione Abatemarco alto
Luzzi e Rose, domani stop erogazione per lavori

Caraffa, a rischio le sorgenti Catano Barone
Sorical ha segnalato alle autorità competenti il rischio per l’approvvigionamento idrico del Comune di Caraffa, 1800 abitanti, in provincia di Catanzaro. Le sorgenti Catano Barone, che alimentano il centro del catanzarese, per ben due volte sono state travolte da fango e sabbia a seguito di aventi alluvionali. Tutta l’area sovrastante la sorgente principale è interessata da un grave dissesto idrogeologico causato, secondo i sopralluoghi effettuati dagli organi competenti, dal taglio indiscriminato del bosco e della distruzione della folta vegetazione. Attività che negli ultimi anni hanno modificato l’equilibrio naturale della zona.
CLICCA SUL VIDEO E GUARDA
San Fili, fermo l’acquedotto di Rende a frazioni
Polistena, carenza idrica per guasto elettropompa

Emergenza idrica Crotone, ****aggiornamento****
Sorical e Congesi, con notevoli sforzi operativi, stanno gestendo l’emergenza idrica nella città di Crotone, a seguito della rottura della condotta, di competenza del Corap, che porta l’acqua grezza degli impianti Silani, dalla vasca di Calusia, nel comune di Cotronei all’impianto di potabilizzazione.
Da ieri sera Sorical sta ricevendo, in emergenza, l’acqua grezza da potabilizzare dal bacino Sant’Anna del Consorzio di Bonifica Jonio Crotonese, nella quantità utile ma non sufficiente a garantire la regolare portata delle utenze della città. Al fine di ridurre al minimo i disagi, la risorsa idrica da potabilizzare che varia da 160 a 200 litri al secondo, viene sollevata nei serbatoi della città seguendo una turnazione decisa dai tecnici di Congesi, il consorzio che gestisce la distribuzione dell’acqua nella città di Crotone.
Intanto si continua a lavorare in località “Iannello” di Rocca di Neto per riparare la condotta di competenza del Corap. Da ieri sera addetti del consorzio industriale, dopo aver individuato la perdita, stanno svuotando la condotta e prosciugando tutta l’area per poter accedere al sito in sicurezza. Sul posto anche i vigili del fuoco di Crotone che hanno attivato due pompe idrovore, mentre un’altra pompa a scoppio è stata fornita dalla Sorical per accelerare la bonifica. Dal momento in cui i lavori saranno ultimati, ci vorranno tra 6 e 8 ore affinché l’acqua arrivi all’impianto di potabilizzazione Neto nella quantità richieste, circa 550 litri al secondo. Per tale ragione i tecnici della Sorical prevedono il completo ripristino del servizio solo nella giornata di domani.

Attivato piano di emergenza a Crotone per calo afflussi da Calusia
Nelle ultime ore Sorical ha diminuito, momentaneamente, la produzione e l’erogazione di acqua potabile dall’impianto di potabilizzazione Neto di Crotone, a causa della riduzione di portata di acqua grezza dalle vasche di accumulo di Calusia. Nelle ultime ore, forse a causa di alcune perdite sulla linea della condotta in gestione al consorzio Corap, la riduzione è stata talmente consistente da mettere in crisi gli impianti di sollevamento della Sorical che alimentano i serbatoi della città di Crotone.
Dopo una verifica tecnica, Sorical ha chiesto e ottenuto dal Consorzio di Bonifica Alto Crotonese il via libera al prelevamento dell’acqua grezza necessaria dall’invaso Sant’Anna. In serata, con la maggiore disponibilità di acqua grezza, riprenderà l’erogazione prestabilita. Una soluzione temporanea per superare l’emergenza che si è venuta a creare e in attesa che la squadra tecnica incaricata dal Corap completerà la verifica su tutta la linea della condotta di grande adduzione per capire le cause della riduzione di portata.