La cura Sorical a Santa Caterina sullo Ionio
La “cura Sorical” ha fatto bene al Comune di Santa Caterina sullO Jonio. Contrariamente al 2018, l’estate 2019 non ha registrato disservizi idrici nel centro storico, anzi c’è stato un surplus di dotazione al punto che metà dei pozzi non sono entrati in esercizio con un notevole risparmio energetico. Mesi di misurazioni e interventi di ingegnerizzazione sulla rete idrica hanno permesso di superare la grave crisi idrica che da oltre un anno interessava il centro abitato di Santa Caterina sull’Jonio. Il sindaco Francesco Severino, nei mesi scorsi, in piena emergenza, si è rivolto a Sorical per avere un supporto tecnico ed operativo al fine di consentire a meno di un migliaio di cittadini di poter usufruire dell’acqua potabile.
I risultati ottenuti, a seguito dei lavori eseguiti da Sorical, sono stati illustrati nella sede del consiglio comunale dall’ingegnere Paolo Mainieri, dal commissario di Sorical Luigi Incarnato e dagli ingegneri Sergio De Marco, responsabile dell’area Operativa, e Massimo Macri, responsabile del Compartimento Centro.
Il centro storico di Santa Caterina è approvvigionato, esclusivamente, da pozzi comunali, entrati in crisi per carenza di risorsa idrica, mentre la Marina, più popolata, è servita dagli impianti Sorical. I tecnici della Sorical hanno prima studiato la rete e provveduto ad effettuare una video ispezione e manutenzione straordinaria sui tre pozzi comunali. Sono stati installati nuovi quadri elettrici e nuove pompe di emungimento per evitare che, come riscontrato, le scariche elettriche continuassero a mandare in tilt il campo pozzi.
Inoltre è stato messo in esercizio un bottino di riunione dell’acqua potabile lungo la linea tra i pozzi e il serbatoio. Sul fronte della distribuzione è stato cambiato assetto, separando i due serbatoi e facendo in modo che il serbatoio più alto in quota alimentasse il più piccolo. E’ stata effettuata una massiccia ricerca perdite sia sulla grande adduzione che la piccola.
I risultato sono più che soddisfacenti. Oggi bastano solo 2 pozzi per soddisfare la popolazione residente in centro e nelle frazioni di campagna. Il terzo pozzo sarà attivato in estate, quando la popolazione aumento sensibilmente, con una prevalenza di stranieri.
“Anche qui a Santa Caterina abbiamo dimostrato che con investimenti mirati, tecnologia e l’alta professionalità dei tecnici Sorical, le risposte per i cittadini sono più che soddisfacenti”, ha detto il commissario Incarnato. “La Calabria sconta un grave ritardo nell’organizzazione del servizio idrico integrato, Sorical ha tutte le competenze per diventare il soggetto gestore della Calabria”.
La cura Sorical a Santa Caterina sullo Ionio
La “cura Sorical” ha fatto bene al Comune di Santa Caterina sullO Jonio. Contrariamente al 2018, l’estate 2019 non ha registrato disservizi idrici nel centro storico, anzi c’è stato un surplus di dotazione al punto che metà dei pozzi non sono entrati in esercizio con un notevole risparmio energetico. Mesi di misurazioni e interventi di ingegnerizzazione sulla rete idrica hanno permesso di superare la grave crisi idrica che da oltre un anno interessava il centro abitato di Santa Caterina sull’Jonio. Il sindaco Francesco Severino, nei mesi scorsi, in piena emergenza, si è rivolto a Sorical per avere un supporto tecnico ed operativo al fine di consentire a meno di un migliaio di cittadini di poter usufruire dell’acqua potabile.
I risultati ottenuti, a seguito dei lavori eseguiti da Sorical, sono stati illustrati nella sede del consiglio comunale dall’ingegnere Paolo Mainieri, dal commissario di Sorical Luigi Incarnato e dagli ingegneri Sergio De Marco, responsabile dell’area Operativa, e Massimo Macri, responsabile del Compartimento Centro.
Il centro storico di Santa Caterina è approvvigionato, esclusivamente, da pozzi comunali, entrati in crisi per carenza di risorsa idrica, mentre la Marina, più popolata, è servita dagli impianti Sorical. I tecnici della Sorical hanno prima studiato la rete e provveduto ad effettuare una video ispezione e manutenzione straordinaria sui tre pozzi comunali. Sono stati installati nuovi quadri elettrici e nuove pompe di emungimento per evitare che, come riscontrato, le scariche elettriche continuassero a mandare in tilt il campo pozzi.
Inoltre è stato messo in esercizio un bottino di riunione dell’acqua potabile lungo la linea tra i pozzi e il serbatoio. Sul fronte della distribuzione è stato cambiato assetto, separando i due serbatoi e facendo in modo che il serbatoio più alto in quota alimentasse il più piccolo. E’ stata effettuata una massiccia ricerca perdite sia sulla grande adduzione che la piccola.
I risultato sono più che soddisfacenti. Oggi bastano solo 2 pozzi per soddisfare la popolazione residente in centro e nelle frazioni di campagna. Il terzo pozzo sarà attivato in estate, quando la popolazione aumento sensibilmente, con una prevalenza di stranieri.
“Anche qui a Santa Caterina abbiamo dimostrato che con investimenti mirati, tecnologia e l’alta professionalità dei tecnici Sorical, le risposte per i cittadini sono più che soddisfacenti”, ha detto il commissario Incarnato. “La Calabria sconta un grave ritardo nell’organizzazione del servizio idrico integrato, Sorical ha tutte le competenze per diventare il soggetto gestore della Calabria”.