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Rossano, avviati lavori per bypass Macrocioli

Una squadra operativa della Sorical sta procedendo a realizzare un bypass sull’acquedotto Macrocioli, diramazione per il serbatoio Matassa di Rossano, che alimenta la zona marina. Ieri sera, a seguito di un sopralluogo, i tecnici della Sorical hanno riscontrato una perdita importante nei pressi di una attività commerciale. Constatata la difficoltà ad intervenire celermente, i tecnici della Sorical hanno convenuto di realizzare una variante di circa 50 metri e bypassare gli insediamenti industriali e commerciali realizzati, inspiegabilmente, sopra la condotta. Da questa mattina, attraverso un’impresa specializzata, si stanno effettuando gli scavi per poter posare la nuova condotta. Tale soluzione, permette, momentaneamente, di non interrompere l’erogazione verso il serbatoio Matassa, anche se con una portata inferiore. Si stima che i lavori dureranno alcuni giorni e nel momento in cui si dovranno effettuare gli allacci della nuova condotta, sarà necessario sospendere l’erogazione del servizio. Dell’interruzione, quando sarà decisa, la popolazione sarà informata per tempo.
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Acquedotto Sambuco, ultimati i lavori. Avviate le manovre di riavvio erogazione

Sorical ha ultimato i lavori di rifacimento di un tratto di condotta dell’acquedotto Sambuco-diramazione per Sambiase. Le squadre operative hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte per predisporre la posa e gli allacci della nuova condotta in acciaio che andrà a sostituire un vecchio tratto ammalorato e collassato due giorni fa. I lavori si sono presentati subito molto complessi sia a causa della presenza di cavi elettrici della rete ENEL (a pochi metri è presente una cabina di trasformazione dell’ENEL da cui viene alimentata una vasta area) e tubazioni della ITALGAS, sia soprattutto a causa di numerose costruzioni con muri di cinta e recinzioni costruite proprio al di sopra della condotta acquedottistica. Per potere lavorare in sicurezza è stato dapprima necessario eliminare le tante interferenze e demolire parte delle costruzioni murarie che impedivano fisicamente di raggiungere la condotta posta alla profondità di oltre 3 metri. Con il completamento delle fasi di saldatura in corso, le squadre della Sorical procederanno ad ancorare la condotta e avviare gradualmente l’erogazione verso il serbatoio Sambiase Basso. Il servizio idrico per le zone interessate dovrebbe riprendere in serata e regolarizzarsi nella giornata di domani.  L’acquedotto Sambuco è oggetto di un vasto programma di ammodernamento che condurrà alla pressoché completa sostituzione della condotta adduttrice, posata molti decenni fa ed ormai al termine della sua vita utile. Sono in corso i lavori di un primo lotto di sostituzione, per uno sviluppo di 2 km tra l’impianto Scinà e il serbatoio Canneto Alto, che SORICAL sta attuando con fondi del proprio bilancio, già posato per poco più di 1,2 km e che sarà completato e messo in esercizio entro la fine di settembre. Un secondo lotto di intervento è già progettato e programmato tra il partitore Canneto e il serbatoio Sambiase Basso e che prevede tra l’altro il completo abbandono della tratta entro cui si è verificato l’incidente attuale, troppo fittamente urbanizzata per poter consentire la posa di una condotta di adduzione primaria di così grande rilevanza. Per questo progetto Sorical, a cusa della crisi finanziaria, ha richiesto lo scorso anno un finanziamento alla Regione per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro cui si confida la Regione voglia dare presto copertura finanziaria.
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Acquedotto Sambuco, ultimati i lavori. Avviate le manovre di riavvio erogazione

Sorical ha ultimato i lavori di rifacimento di un tratto di condotta dell’acquedotto Sambuco-diramazione per Sambiase. Le squadre operative hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte per predisporre la posa e gli allacci della nuova condotta in acciaio che andrà a sostituire un vecchio tratto ammalorato e collassato due giorni fa. I lavori si sono presentati subito molto complessi sia a causa della presenza di cavi elettrici della rete ENEL (a pochi metri è presente una cabina di trasformazione dell’ENEL da cui viene alimentata una vasta area) e tubazioni della ITALGAS, sia soprattutto a causa di numerose costruzioni con muri di cinta e recinzioni costruite proprio al di sopra della condotta acquedottistica. Per potere lavorare in sicurezza è stato dapprima necessario eliminare le tante interferenze e demolire parte delle costruzioni murarie che impedivano fisicamente di raggiungere la condotta posta alla profondità di oltre 3 metri. Con il completamento delle fasi di raccordo, le squadre della Sorical procederanno ad ancorare la condotta e, in serata, avviare gradualmente l’erogazione verso il serbatoio Sambiase Basso. Il servizio idrico per le zone interessate dovrebbe riprendere in serata e regolarizzarsi nella giornata di domani. L’acquedotto Sambuco è oggetto di un vasto programma di ammodernamento che condurrà alla pressoché completa sostituzione della condotta adduttrice, posata molti decenni fa ed ormai al termine della sua vita utile. Sono in corso i lavori di un primo lotto di sostituzione, per uno sviluppo di 2 km tra l’impianto Scinà e il serbatoio Canneto Alto, che SORICAL sta attuando con fondi del proprio bilancio, già posato per poco più di 1,2 km e che sarà completato e messo in esercizio entro la fine di settembre. Un secondo lotto di intervento è già progettato e programmato tra il partitore Canneto e il serbatoio Sambiase Basso e che prevede tra l’altro il completo abbandono della tratta entro cui si è verificato l’incidente attuale, troppo fittamente urbanizzata per poter consentire la posa di una condotta di adduzione primaria di così grande rilevanza. Per questo progetto Sorical, a cusa della crisi finanziaria, ha richiesto lo scorso anno un finanziamento alla Regione per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro cui si confida la Regione voglia dare presto copertura finanziaria.
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Cantiere Sorical a Lamezia aperto tutta la notte

Resterà aperto tutta la notte il cantiere della Sorical, aperto ieri pomeriggio in emergenza, in via Vescio a Lamezia Terme, a causa di una improvvisa rottura avvenuta della condotta premente dell’Acquedotto Sambuco, diramazione per Sambiase. I lavori stanno proseguendo con notevole ritardo rispetto alle tempistica programmata a causa di diversi imprevisti: i proprietari dei sottoservizi interferenti ENEL, ITALGAS e altri, hanno messo Sorical nelle condizioni di operare in sicurezza dopo diverse ore; la presenza di manufatti in cemento armato di sottoservizi sull’asse della tubazione da sostituire con limitazioni nello scavo del terreno. Sorical ha previsto la sostituzione di circa 30 metri di condotta con una nuova in acciaio. Tali difficoltà operative costringono Sorical ad allungare i tempi tecnici delle lavorazioni che continueranno su tre turni, e per tutta la notte, fino alla completa ultimazione. Le strutture tecniche della Sorical prevedono di ultimare le lavorazioni per domani pomeriggio r solo alla fine si procederà al riavvio della tratta e al riempimento dei serbatoi.
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Riparato acquedotto per ospedale di Rosarno

È stato ultimato, nel tardo pomeriggio di oggi, un complesso intervento di riparazione della condotta tra il serbatoio Laghi e il serbatoio dell’ospedale di Rosarno, alimentata dallo schema acquedottistico Petrace. L’intervento, coordinato dall’ufficio di zona di Palmi della Sorical diretto dal geometra Antonello Venturino, non ha causato particolare disservizi grazie all’alimentazione in bypass dei serbatoi dall’acquedotto Alaco.
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Chiusura A2, monitoraggio esclude rotture su acquedotti Sorical

Chiusura A2, Sorical ha completato monitoraggio ed esclude perdite sugli acquedotti regione “Sorical ha attivato una campagna di monitoraggio sulla rete di adduzione che attraversa il territorio di Nocera Terinese e, nel corso della riunione in prefettura a Catanzaro, ha escluso la presenza di rotture alle proprie infrastrutture.” Lo riferisce la società che gestisce gli acquedotti regionali in un comunicato stampa. “La Sorical, non appena è giunta la segnalazione da parte delle autorità della frana che ha causato la chiusura dell’autostrada – è scritto nella nota – ha attivato immediatamente attraverso l’ufficio di Zona di Lamezia una campagna di monitoraggio delle portate in ingresso e in uscita oggetto di fornitura al comune di Nocera Terinese, eseguendo anche misurazioni sulle portate in transito su singoli tratti per rilevare dispersioni. Nella giornata odierna, coordinate dal responsabile dell’ufficio di Lamezia della Sorical, geom Giovanni Belmonte, Sorical ha ulteriormente intensificato la propria azione di misure e controlli mettendo in campo più squadre contemporaneamente, con l’utilizzo di strumentazione molto sofisticata finalizzata anche all’ individuazione di potenziali perdite.  “Sia la campagna di ricerca di ieri che quella maggiormente approfondita di oggi – afferma l’ing Massimo Macrì, responsabile del compartimento centro della Sorical – non ha evidenziato alcuna perdita, e i riscontri oggettivi sulle portate in transito in entrata e in uscita, chiudono perfettamente il bilancio idrico senza far rilevare potenziali perdite.”  Nel corso della riunione in Prefettura a Catanzaro, Sorical – ritenendo questo aspetto molto significativo – ha altresì evidenziato un importante aumento di fornitura idropotabile a favore del comune di Nocera Terinese a partire dal mese di giugno 2020, che è passata dalla fornitura storica di circa 7 l/sec ad una nuova più corposa fornitura di circa 11 anche 12 l/sec. Nello stesso periodo, è emerso nel corso della riunione, i tecnici del Comune di Nocera Terinese hanno sottolineato di aver riparato circa 60 perdite. Relativamente alla rottura dell’acquedotto, che avrebbe causato la frana e la conseguente chiusura dell’autostrada, il Comune ha riparato, nella giornata di ieri, una importante perdita e ne ha identificata una ulteriore oggi, in una zona coincidente con la testa del corpo di frana.
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Eni fornitore Sorical per il 2022. Forte impatto sui costi del caro-energia

Eni sarà il fornitore di energia elettrica della Sorical anche per il 2022. Il fornitore è stato scelto agli esiti di una procedura di gara e nei giorni scorsi i legali rappresentanti della Sorical hanno stipulato il relativo contratto di fornitura.Il mercato globale dell’energia elettrica, al pari di quello delle altre componenti energetiche, sta vivendo dei momenti di fortissima agitazione. Le quotazioni dell’energia elettrica negli ultimi mesi stanno avendo delle impennate mai viste in precedenza, raggiungendo ed anche superando valori dell’ordine dei 190-200 €/MWh, numeri assolutamente impensabili fino a pochi mesi addietro. Per comprendere la dimensione e l’impatto di tali aumenti di prezzo basti pensare che il prezzo unitario pagato da Sorical nel 2020 è stato di 64€/MWh che, per i complessivi consumi del sistema acquedottistico, ha condotto ad un costo di 28,3 milioni, mentre nel 2021, al costo unitario di 58 €/MWh, discenderà un costo complessivo di circa 27 milioni di euro. Una così sfavorevole congiuntura economica impatterà notevolmente sui costi della società che dovrà fare fronte ad un rilevantissimo aumento del costo per l’approvvigionamento dell’energia elettrica Ai valori di oggi, oscillanti tra i 150-155 €/MWh, e sulla base delle più affidabili previsioni sull’andamento del prezzo nel corso dell’intero 2022, si valuta che il costo complessivo potrà attestarsi intorno ai 40 milioni di euro con un’incidenza media sui costi operativi che supererà il 60%. In un tale scenario, con delle così vistose oscillazioni di prezzo, Sorical ha scelto una formula contrattuale in cui il prezzo sarà indicizzato all’andamento del mercato, auspicando di potere quindi fruire delle riduzioni che gli analisti prevedono si potranno avere per il 3° e 4° trimestre dell’anno.“L’energia – spiega il direttore dell’Area Operativa di Sorical Ing. Sergio De Marco – è sempre stato un tema cui SORICAL ha dedicato massima attenzione. Una cospicua riduzione dei consumi è stata ottenuta ed ormai consolidata già da diversi anni in cui, pur a fronte di un aumento della quantità di acqua erogata, il fabbisogno di energia elettrica è staro ricondotto dagli oltre 224 GWh (milioni di kilowattora) del 2004 agli attuali 170-180 GWh con delle relative oscillazioni correlate alla maggiore o minore siccità che può rendere indispensabile attivare impianti di emergenza nel semestre maggio-ottobre e cioè i mesi della massima magra delle sorgenti in Calabria.”Secondo il commissario di Sorical, Cataldo Calabretta, “una ulteriore riduzione dei consumi potrà ottenersi a fronte di una energica ripresa degli investimenti in efficientamento e ammodernamento degli impianti di pompaggio, telecontrollo ed automazione, generazione di energia da fonte idroelettrica, tutti ambiti nei quali SORICAL è pronta ad investire le risorse del PNRR. Sorical, da quando è subentrata alla Regione Calabria nella gestione degli acquedotti, attraverso cospicui investimenti, ha già ridotto notevolmente i consumi di energia elettrica come è desumibile dal grafico in basso.
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Lamezia, ripresa erogazione dopo 40 ore di lavoro ininterrotto

Sorical ha ultimato questa sera, dopo circa 40 ore consecutive di lavoro ininterrotto, la riparazione del guasto sulla condotta per i serbatoi di Sambiase Basso, Sambiase Alto e Caronte. Dalle ore 18:30 sono state immediatamente avviate le operazioni di riavvio della erogazione idrica dal partitore Canneto verso il serbatoio di Sambiase Basso, l’intervento di riavvio della fornitura sarà eseguito con gradualità e impegnerà le maestranze per ulteriori due ore, non appena si sarà raggiunto un minimo di accumulo entro il serbatoio di Sambiase Basso sarà riavviato anche l’impianto di sollevamento per Sambiase Alto e Caronte. Si può prevedere che le utenze finali potranno avere ripristinata la fornitura dalle ore 23 iniziando da quelle poste a quota più bassa. Diverse squadre specializzate sono stato impegnate nelle 40 ore di lavoro anche per effettuare quattro riparazioni, tra la giornata di ieri e di oggi, sulla condotta principale in acciaio DN 400 tra Scinà e il serbatoio di Canneto Alto, interventi eseguiti senza provocare disagi ai cittadini. Al fine di dare ai cittadini, si ricorda che la Sorical, ha in corso una richiesta di finanziamento di circa 2,5 milioni di euro alla Regione Calabria per la sostituzione dell’intera tratta di condotta tra il Partitore Canneto e il Serbatoio Sambiase Basso. Per quanto riguarda invece la condotta premente principale DN 400, tra Scinà e il serbatoio Canneto Alto per la quale Sorical si è assunta l’onere di provvedere alla sostituzione di un tratto di circa 2 Km con propri fondi di bilancio, si da conto che la gara per la fornitura delle tubazioni è stata esperita con aggiudicazione alla ditta vincitrice, le tubazioni previste nell’ordine di aggiudicazione sono disponibili presso i depositi di Trieste dell’azienda vincitrice, ciò precisato, si prevede che non appena l’ordine sarà formalizzato entro una al massimo due settimane i tubi saranno materialmente presso i depositi Sorical di Lamezia Terme e potranno essere immediatamente posati in opera avendo già a disposizione l’impresa installatrice. Infine si ricorsa che in questi ultimi due anni ha ripristinato le infrastrutture edili dei serbatoi Caronte, San Biase Alto, San Biase Basso, Bella Alto, Bella Basso, Canneto Alto e Canneto Basso, nonché gli arrivi ENEL delle Cabine MT di Scinà, Sambuco, Pian del Duca, Palazzo e Ceramdio. Ha installato 4 elettropompe sommerse da pozzo da 300 KW; e 3 avviatori a frequenza variabile di nuova generazione per l’impianto Sambuco, nonché 2 pompe ad asse orizzontale da 250 KW per impianto Scinà ed ultimo ha sostituito circa 1500 metri di tubazione in polietilene Dn 300 sulla condotta premente per il serbatoio di San Pietro Lametino e 300 mt  della stessa condotta per i serbatoi di Bosco Amatello, Marinella e Vetere; Inoltre sulla stessa tratta sono già in cantiere ulteriori 800 metri di tubazione in Pe De 300 che a breve saranno poste in opera per migliorarne l’affidabilità strutturale e ridurre perdite e interruzioni di fornitura idrica. Pur nella complessità e consistenza degli interventi in cantiere, Sorical è impegnata nel ridurre al minimo i disagi ai cittadini e, come è accaduto nelle ultime ore, se necessario anche nelle ore notturne senza soluzione di continuità fino al completo ripristino della erogazione
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Approvato il bilancio 2020 della Sorical

L’assemblea dei soci della Sorical, su proposta dei Commissari Liquidatori, avv. Cataldo Calabretta per la Regione, avv Mario Ferri per il socio Veolià, ha approvato il Bilancio d’esercizio 2020 con un Margine Operativo Lordo di 31,7 milioni di euro e ricavi delle vendite pari a 83,7 milioni di euro. La gestione 2020 ha fatto registrare un utile di 595 mila euro, in aumento rispetto all’esercizio precedente, interamente accantonato ad incremento del Patrimonio aziendale e dopo aver effettuato operazioni di ammortamento, svalutazioni e accantonamenti per  22,7 milioni di euro.  I ricavi hanno fatto registrare un decremento di 7,4 milioni di euro per effetto della riduzione della tariffa del 7% nonostante l’aumento dei volumi erogati di circa il 3%. Sul fronte dei costi  della produzione si è registrato un decremento di 10,6 milioni di euro di cui 2,6 milioni è riconducibile al costo dell’energia elettrica  e 889 mila euro per minor consulenze esterne. I costi per la manutenzione ordinaria sono pari a 8,2 milioni di euro. Nel corso del 2020 sono stati effettuati investimenti per 3,9 milioni di euro, di cui 1,6 milioni con contributi pubblici. Pertanto gli investimenti complessivi realizzati dall’avvio della gestione di Sorical sugli acquedotti regionali, al 31 dicembre 2020 ammontano a 282 milioni di euro di cui 116 milioni con risorse private e 166 con fondi pubblici. L’indebitamento netto verso le banche è calato di 1,9 milioni di euro, mentre il debito di verso i fornitori è ridotto di 8,2 milioni.
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Sabotato partitore, Sorical, presentata denuncia

E’ stata presentata questa mattina presso la Caserma dei Carabinieri di Santa Maria del Cedro la denuncia per manomissione del partitore Postenuto dell’acquedotto Pantanelle situato nel territorio di Santa Maria del Cedro. Ad accorgersi dalla manomissione, sabato pomeriggio, il personale addetto della Sorical in servizio presso l’ufficio di zona di Bonifati, durante il servizio di manutenzione. Ignoti hanno rotto il lucchetto e, operando nella camera di manovra, hanno tolto il flusso idrico verso il comune di Diamante causando un grave disservizio. L’acquedotto Pantanelle è uno dei più importanti schemi idrici del Tirreno Cosentino, alimenta oltre a Diamante anche Grisolia, Maierà, Verbicaro e Santa Maria del Cedro.

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