Alaco, ecco la nuova sala analisi del potabilizzatore
Visita del commissario della Sorical, Cataldo Calabretta, all’impianto di potabilizzazione Alaco dove di recente è entrata in funzione la nuova sala analisi di processo on line.
Si tratta di un sofisticato sistema di automazione della rilevazione dei parametri chimico-fisici del processo di potabilizzazione. Un monitora 24 h su 24 h di ben 21 parametri chimici e fisici dell’acqua, dall’acqua grezza in ingresso all’acqua potabile in uscita, seguendo ovviamente anche le principali fasi intermedie del processo stesso. Un investimento che Sorical ha inserito nel piano di ammodernamento delle proprie infrastrutture tecniche anche alla luce delle innovazioni tecnologiche presenti sul mercato. Infatti le fasi di controllo erano già operative presso l’impianto, la nuova sala controllo centralizza l’acquisizione dei dati che sono resi disponibili sia per la relativa storicizzazione che per l’invio in automatico di eventuali allarmi ai tecnici responsabili della conduzione dell’impianto. (Guarda la nuova sala analisi illustrata dal responsabile dell’impianto Nicolino De Giorgio)
L’impianto potabilizza l’acqua grezza proveniente dall’invaso Alaco e attraverso un complesso sistema idraulico la risorsa idrica viene erogata a quasi tutti i Comuni del Vibonese e diversi centri della Piana di Gioia Tauro.
Sorical ha presentato un piano di investimenti al ministero delle Infrastrutture di 30 milioni di euro per riattivare la linea di adduzione del versante Jonico dello schema, non funzionante da diversi anni a causa della vetustà della condotta, per aumentare l’erogazione nei centri storici di Sant’Andrea sullo Jonio, Isca, Badolato, Santa Caterina sullo Jonio e Guardavalle che fanno registrare una presenza importante di turisti nel periodo estivo. Con lo stesso investimento è stato previsto il rifacimento della condotta principale che alimenta diversi comuni del vibonese fino alla città capoluogo.