Home In Primo Piano Notizie

L’acqua del Menta nella zona sud di Reggio

La siccità che interessa gran parte del territorio calabrese sta causando una calo consistente di portata di alcune sorgenti dell’area sud della costa jonica reggina. Tra gli acquedotti colpiti il “Tuccio” che è passato da 250 a 150 litri al secondo con effetti di carenza idrica tutti i centri costieri fino alla zona sud di Reggio. Sorical, in accordo con il Comune, ha proceduto negli ultimi giorni alla rimodulazione delle fonti di approvvigionamento alimentando con l’acqua potabile del Menta la sud di Reggio. Tale manovra consente ai comuni a sud della città metropolitana, a partire da Melito Porto Salvo, di ripristinare la dotazione idrica in questo periodo di magra delle sorgenti. Contemporaneamente il Comune di Reggio Calabria ha attivato alcuni pozzi in emergenza per consentire tale rimodulazione a parità di utilizzo dell’acqua dall’invaso del Menta.  Sorical raccomanda ai calabresi, soprattutto in questo periodo estivo, l’uso responsabile dell’acqua potabile per evitare disequilibri di erogazione in zone idraulicamente svantaggiate.
Notizie

Investimenti di 3 milioni di euro per sostituzione condotte/Reggio Calabria

Sorical ha aperto i cantieri in tutte le cinque province della Calabria per la sostituzione condotte adduttrici ammalorate. Un investimento di oltre 3 milioni di euro per eliminare le criticità più evidenti che hanno creato negli ultimi mesi continui disservizi.  In particolare i tecnici della Sorical hanno pianificato gli interventi su quei tratti di condotta dove le rotture erano frequentissime.
Riguardo la provincia di Reggio Calabria, sono in fase di completamento le sostituzioni di condotte nei Comuni di Laganadi e Calanna, dove si sta rifacendo completamente la rete di grande adduzione degli acquedotti “Per Laganadi” e “Per Calanna”. Nei prossimi giorni il cantiere si sposterà: nella Piana di Gioia Tauro per sostituire un tratto di condotta di 600 metri dell’Acquedotto Alaco al servizio dei Comuni di Cittanova e Polistena; a Gerace, sull’acquedotto che alimenta il Centro Storico e la frazione “Azzurria”; A Bovalino per sostituire il tratto tra Bovalino Marina e Bovalino Superiore, per una lunghezza di 1,1 km.