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Sorical “case study” della multinazionale Xylem

Sorical diventa case study nella gestione e rigenerazione dei pozzi di acqua potabile. Sulla rivista rivista online di Xylem Making Waves è stato pubblicato un articolo, ()tradotto anche in inglese, che ripercorre l’attività degli ultimi anni effettuata dalla Sorical con il Piano di riconfigurazione, ampliamento e ammodernamento della rete dei pozzi di approvvigionamento di acqua potabile. La Sorical dal 2017 ha stanziato importanti risorse per ripristinare l’efficienza idraulica delle opere, aumentando le portate emungibili e riducendo i consumi energetici di circa 3 milioni di euro. Operazione riuscita grazie all’esperienza e alle capacità del  personale operativo, nonché alle partnership intraprese dal gestore degli acquedotti regionali con le principali aziende al mondo, come la multinazionale statunitense Xylem, presente in 150 Paesi nel mondo con 360 sedi, oltre 16.000 dipendenti e un fatturato di 3,7 miliardi di dollari, leader nell’utilizzo sostenibile delle risorse idriche con soluzioni innovative. La best practice riportato nell’articolo è la riqualificazione di 3 campi pozzi (Caloveto, Esaro e Tacina) sui 300 in gestione, che contribuiscono alla distribuzione di acqua potabile della zona jonica sud della provincia di Cosenza e Alto Jonio crotonese. “Molti dei pozzi gestiti dalla Sorical – è riportato nell’articolo – sono stati realizzati negli anni ‘80 e oggi presentano segni di decadimento e degrado conseguenti a vetustà, quali intasamento del dreno, corrosioni, incrostazioni diffuse nel filtro e nelle tubazioni. L’efficienza era compromessa non solo a causa del decadimento delle opere idrauliche ma anche a causa delle pompe utilizzate, in particolar modo dal punto di vista energetico. Sorical ha ripristinato l’efficienza idraulica dei pozzi attraverso azioni di tipo fisico/meccanico, come la spazzolatura, lo spurgo mediante Air-Lift, il Jetting Tool e il Pistonaggio. Queste azioni hanno permesso di eliminare le incrostazioni e i depositi sviluppati sulla superficie interna delle tubazioni, di rigenerare filtro e dreno e di rimuovere i detriti di sabbia e limo.
Sorical ha sostituito le pompe centrifughe all’interno di 5 pozzi con delle Z8 di Lowara, brand del gruppo internazionale Xylem; queste macchine sono risultate più idonee, rispetto a quelle precedentemente installate, per caratteristiche e curve idrauliche. Queste attività, completate negli ultimi anni, hanno permesso di raddoppiare, se non triplicare in alcuni casi, la portata emunta da ciascun pozzo e di ridurre i consumi elettrici. Un risultato senz’altro mirabile.”
Qui sotto trovi altri approfondimenti

https://www.soricalspa.com/manutenzione-pozzi/

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Sorical non può continuare a finanziare Congesi, crediti superano 15 milioni di euro

“Sorical non può continuare a finanziare il servizio idrico del crotonese. E’ passato un anno dall’ultima riunione in Prefettura e nulla è cambiato, se non l’aumento dell’esposizione debitoria verso la nostra società.” E’ quanto è stato ribadito questa mattina, nel corso di una riunione convocata in prefettura a Crotone, dai rappresentati della società idrica regionale.

La riunione, convocata dal Prefetto di Crotone Tiziana Tombesi, aveva all’ordine del giorno le difficoltà del Corap a gestire la condotta, orami vetusta, che trasporta l’acqua grezza da Rocca di Neto all’impianto di potabilizzazione di Crotone.

Nel corso della riunione, alla richiesta dei responsabili di Congesi di avere una maggiore fornitura di acqua, i rappresentanti della Sorical hanno fatto presente che tutti gli impegni finanziari assunti da Congesi lo scorso anno sono stati disattesi, e non è in grado di aumentare i costi per l’incremento della fornitura richiesta. 

Sorical fornisce acqua potabile al Congesi che la distribuisce poi ai cittadini dei comuni del crotonese fino ai serbatoi, riscuotendo ed incassando dagli stessi la relativa tariffa. Peccato però che poi Congesi non paghi a Sorical quanto dovuto per il servizio idrico all’ingrosso ricevuto. A fronte di una fornitura annua di circa 5 milioni di euro, Sorical riceve circa il 18% del fatturato.  I costi di gestione della società per il servizio idrico della provincia di Crotone sono significativi per la complessità dei 6 schemi acquedottistici costruiti dalla Cassa per il Mezzogiorno a partire dagli anni 60: 600 km di condotte, 3 impianti di potabilizzazione e 3 campi pozzo e 5 impianti di sollevamento. Sorical fornisce acqua potabile anche all’Arsac che serve una parte della periferia di Crotone.

La vicenda Congesi è orami giunta ad una situazione per Sorical insostenibile; dal 2017 ad oggi, la società di gestione del servizio idrico crotonese ha accumulato crediti per 15 milioni di euro. Esposizione che si aggiunge ai 14 milioni nei confronti del Corap, in liquidazione coatta amministrativa.

Sorical sta scontando in bilancio ancora le perdite generate dalla fallimentare gestione Soakro, un buco finanziario di 35 milioni di euro. A febbraio la società aveva comunicato ai Comuni la volontà di recedere dal rapporto di fornitura e conseguentemente erogare direttamente l’acqua ai Comuni consorziati.

 

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