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Servizio Idrico Integrato

Come contattare Sorical per eventuali reclami

Avviso per gli utenti di Reggio Calabria, i recapiti per eventuali reclami

Inviare una pec a: reclami.soricalspa.it@pec.it

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Sorical, socio approva il Bilancio 2022

  L’assemblea dei Soci della Sorical ha approvato il Bilancio di Esercizio 2022. L’amministratore unico della società Cataldo Calabretta, alla presenza di componenti del Collegio Sindacale, ha illustrato al socio Regione Calabria, i dati contabili: l’anno 2022 si è chiuso con un utile di 1.784.581 di euro; Il Valore della Produzione si è attestato a 140 milioni di euro contro gli 97 milioni dell’anno precedente, l’incremento è dovuto al trattamento contabile dei conguagli tariffari maturati a tutto il 31.12.2022, incluso lo stanziamento del conguaglio energia, calcolati secondo il vigente Metodo Tariffario deliberato dall’autorità di regolazione ARERA. All’aumento dei ricavi ha inciso anche l’appostamento del credito d’imposta riconosciuto dal Governo sul maggior costo di energia elettrica, pari 8,3 milioni di euro. Utile di 1,7 milioni di euro I costi di produzione registrati nel 2022 ammontano a 130 milioni di euro contro gli 89 milioni dell’anno precedente. Ad influire l’incremento del costo di energia elettrica che per l’esercizio è risultato pari a 63.8 milioni di euro, contro i 25 milioni di euro del 2021, ben il 147% in più rispetto all’esercizio precedente. Anche nell’esercizio 2022, la società ha proseguito nell’attività di contenimento dei costi al fine di poter mitigare gli effetti finanziari inevitabilmente generati dal maggior costo dell’energia. Il 2022 è stato segnato da importanti novità con la liquidazione delle quote azionarie detenute dal socio privato Veolià, che ha consentito di trasformare SORICAL in una società con capitale interamente pubblico, l’uscita dalla liquidazione volontaria dopo 10 anni e il ritorno alla piena operatività, in continuità con l’esercizio precedente. Inoltre, in attuazione della Delibera n. 5/2020 dell’allora Ente di Governo d’Ambito AIC (Autorità Idrica Calabrese), con la quale si individuò la forma di gestione in house providing del servizio idrico integrato, in data 25/10/2022, con Delibera n. 9 e successiva Delibera n. 12 del 30/12/2022, l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria (ARRICAL) ha affidato a Sorical la gestione del servizio idrico integratonell’Ambito Unico Regionale.
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Studiosi dei terremoti analizzano acqua degli acquedotti Sorical

Nei giorni scorsi ricercatori dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e dell’UNICAL (Dipartimento di Scienze della Terra-DIBEST) hanno visitato alcune sorgenti facenti parte del patrimonio idrico regionale e gestite da Sorical, nell’ambito del progetto:”Further -The role of fluids in the preparatoryphase of earthquakes in Southern Apennines”. Il progetto che vede la collaborazione di esperti afferenti all’INGV e scienziati della Louisiana State University (LSU) dell’Università della Calabria (UNICAL) e dell’Università di Perugia (UNIPG) ha l’obiettivo di stabilire il ruolo dei fluidi nella fase preparatoria dei terremoti in Appennino meridionale.  In particolare sono state visitate in tre giorni di sopralluoghi le sorgenti dell’acquedotto S. Nocaio, Soleo e Petrosa ricadenti nell’ufficio di Zona della Sorical di Bonifati; Abatemarco, in particolare le sorgenti Mula, Capomazza e Capodacqua ai confini dei Comuni di Verbicaro, S.Donato di Ninea e San Sosti ricadenti nella competenza dell’Ufficio di zona di Cosenza; ‘Ntizzo e Santa Domenica (Pollino) nella zona di Trebisacce;  Si tratta di alcune delle più importanti opere realizzate dalla Cassa per il Mezzogiorno sia dal punto di vista quantitativo che strutturale. Gli studi si propongono di osservare l’intero percorso dei fluidi, dalla sorgente alla crosta superiore, laddove si verificano i maggiori terremoti, utilizzando un approccio interdisciplinare che include dati: sismologici, geochimici, geodetici e geo-spaziali. L’interazione di fluidi, strutture attive poco profonde e profonde e la sismicità viene esplorata a scala locale e regionale rivelando la struttura sismica sotto l’Appennino meridionale, ma anche a larga scala mettendo in evidenza segnali che possono essere interpretati come precursori di grandi terremoti. Essi si concentrano su tre aree dell’Appennino meridionale: le catene montuose del Sannio-Matese; la Catena del Pollino e l’area di degassamento della CO2profonda nella zona di Mefite d’Ansanto FIG 1 In particolare nella nostra regione il gruppo di studiosi accompagnati dal responsabile del Compartimento Nord ing PaoloMainieri, dal geologo Antonio Sposato e dai responsabili degli uffici di Zona di Bonifati (Luciano Pirillo), Cosenza (AngeloVespasiano) e Trebisacce (Francesco Armentano), ha visitato e analizzato le acque di alcun delle nostre più importanti sorgenti in termini di portata e di qualità delle acque. Tali sorgenti,di origine carbonatica,nascono nella catena montuosa del Pollino e alimentano in parte i territori dell’alto e medio Tirreno cosentino ed in parte la città di Cosenza e la sua provincia più settentrionaleed in parte vaste porzioni territoriali dell’Alto Jonio Cosentino. Lesorgenti con portate variabili dai 50 l/s (Sorgente Soleo) ai 700 l/s (Sorgente Abatemarco) sono state analizzate dagli studiosi verificando diversi parametri come temperatura, ph, contenuto in carbonato di calcio e in CO2. Tali studi oltre a favorire la ricerca nell’ambito dell’apprendimento delle dinamiche che generano i terremoti, offrono un’opportunità per il patrimonio idrico regionale diventando un’occasione di approfondimento delle caratteristiche chimico-fisiche delle nostre sorgenti aprendo oltretutto la collaborazione tra Sorical ed Enti di Ricerca. Sorgente Soleo (Belvedere Marittimo)
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La novità dei videoprocessi per illustrare la riforma del servizio idrico e dei rifiuti

Ieri, In occasione di un open hearing, presso la Cittadella regionale, l’Assessorato all’Ambiente, Partecipate, Programmazione unitaria e Piani Strategici ha presentato un’iniziativa illustrativa del progetto Arrical-Sorical, relativa al Servizio Idrico Integrato e di gestione dei rifiuti urbani rivolto a tutti i Sindaci presenti in sala. Si tratta di una grande evoluzione strategica e di fondamentale importanza per i cittadini calabresi. Per la prima volta, sono stati utilizzati dei video-processi destinati agli Enti Locali.L’incontro è stato aperto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per un breve saluto. A seguire sono intervenuti l’assessore Marcello Minenna, il direttore generale di Sorical, Giovanni Paolo Marati; il commissario straordinario dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria, Bruno Gualtieri; l’amministratore unico della Sorical, Cataldo Calabretta e il direttore generale del Dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia. Qui il link per vederli 👇
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Rottura Abatemarco in località Fiego

Questa sera è stata riscontrata una grave rottura sull’acquedotto Abatemarco, in località Fiego di Santa Caterina Albanese. Squadre della Sorical stanno procedendo alla chiusura immediata dell’acquedotto e alla messa in sicurezza del sito, situato in una zona poco accessibile di notte. Domani mattina all’alba si procederà allo scavo e alla riparazione della condotta (seguiranno altre comunicazioni)
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Emergenza Crotone, Calabretta: “Sorical in campo con tecnici e infrastrutture”

“Tutto ciò che va fatto lo stiamo già facendo, mettendo a disposizione infrastrutture e tecnici per alleviare i disagi della comunità di Crotone, con senso di responsabilità e nonostante Sorical non abbia alcuna responsabilità sull’accaduto.”  Il Commissario della Sorical Cataldo Calabretta per tutta la giornata ha seguito l’evolversi dell’emergenza idrica che si è venuta a creare nella città pitagorica a seguito della rottura, avvenuta la scorsa notte, della condotta in gestione a Corap che alimenta l’impianto di potabilizzazione Neto. Dell’accaduto e dell’evolversi della situazione, Calabretta ha informato il presidente della Regione Roberto Occhiuto.  Sorical, attraverso il responsabile dell’ufficio di zona di Crotone, Giuseppe Laporta, ha partecipato alle riunione del Centro Operativo Comunale convocato dal sindaco Vincenzo Voce unitamente alla Protezione Civile Regionale, Calabria Verde, Consorzio di Bonifica e Congesi. Il Consorzio di Bonifica ha attivato una derivazione dagli impianti della diga di Migliarite, attraverso la “condotta Tacina2, verso la vasca di Trafinello a da qui verso l’impianto Neto. Nel pomeriggio gli addetti all’impianto hanno avviato il processo e in queste ore vengono sollevati circa 80 litri al secondo verso il solo serbatoio Vescovatello Basso. Al momento non è possibile aumentare la portata, infatti all’impianto arrivano solo 110 litri al secondo dalla vasca Trafinello, contro una normale portata di 560 litri dalle vasche di Calusia. Sarà il gestore Congesi ad effettuare le manovre all’interno della rete di Crotone provando a dare sollievo ad una parte della popolazione. Nel corso della notte si proverà ad accumulare una quantità di acqua minima tale da provare, nella giornata di domani, ad alimentare in alternativa anche il serbatoio Vescovatello Alto che, a regime, necessita di una dotazione quasi del doppio di rispetto al serbatoio basso. Sorical, inoltre, ha messo a disposizione delle autobotti della protezione civile circa 1 milione di litri di acqua dalle vasche dell’Ipot Neto e altra acqua dall’Ipot Cutro.
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Rossano, avviati lavori per bypass Macrocioli

Una squadra operativa della Sorical sta procedendo a realizzare un bypass sull’acquedotto Macrocioli, diramazione per il serbatoio Matassa di Rossano, che alimenta la zona marina. Ieri sera, a seguito di un sopralluogo, i tecnici della Sorical hanno riscontrato una perdita importante nei pressi di una attività commerciale. Constatata la difficoltà ad intervenire celermente, i tecnici della Sorical hanno convenuto di realizzare una variante di circa 50 metri e bypassare gli insediamenti industriali e commerciali realizzati, inspiegabilmente, sopra la condotta. Da questa mattina, attraverso un’impresa specializzata, si stanno effettuando gli scavi per poter posare la nuova condotta. Tale soluzione, permette, momentaneamente, di non interrompere l’erogazione verso il serbatoio Matassa, anche se con una portata inferiore. Si stima che i lavori dureranno alcuni giorni e nel momento in cui si dovranno effettuare gli allacci della nuova condotta, sarà necessario sospendere l’erogazione del servizio. Dell’interruzione, quando sarà decisa, la popolazione sarà informata per tempo.
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Acquedotto Sambuco, ultimati i lavori. Avviate le manovre di riavvio erogazione

Sorical ha ultimato i lavori di rifacimento di un tratto di condotta dell’acquedotto Sambuco-diramazione per Sambiase. Le squadre operative hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte per predisporre la posa e gli allacci della nuova condotta in acciaio che andrà a sostituire un vecchio tratto ammalorato e collassato due giorni fa. I lavori si sono presentati subito molto complessi sia a causa della presenza di cavi elettrici della rete ENEL (a pochi metri è presente una cabina di trasformazione dell’ENEL da cui viene alimentata una vasta area) e tubazioni della ITALGAS, sia soprattutto a causa di numerose costruzioni con muri di cinta e recinzioni costruite proprio al di sopra della condotta acquedottistica. Per potere lavorare in sicurezza è stato dapprima necessario eliminare le tante interferenze e demolire parte delle costruzioni murarie che impedivano fisicamente di raggiungere la condotta posta alla profondità di oltre 3 metri. Con il completamento delle fasi di saldatura in corso, le squadre della Sorical procederanno ad ancorare la condotta e avviare gradualmente l’erogazione verso il serbatoio Sambiase Basso. Il servizio idrico per le zone interessate dovrebbe riprendere in serata e regolarizzarsi nella giornata di domani.  L’acquedotto Sambuco è oggetto di un vasto programma di ammodernamento che condurrà alla pressoché completa sostituzione della condotta adduttrice, posata molti decenni fa ed ormai al termine della sua vita utile. Sono in corso i lavori di un primo lotto di sostituzione, per uno sviluppo di 2 km tra l’impianto Scinà e il serbatoio Canneto Alto, che SORICAL sta attuando con fondi del proprio bilancio, già posato per poco più di 1,2 km e che sarà completato e messo in esercizio entro la fine di settembre. Un secondo lotto di intervento è già progettato e programmato tra il partitore Canneto e il serbatoio Sambiase Basso e che prevede tra l’altro il completo abbandono della tratta entro cui si è verificato l’incidente attuale, troppo fittamente urbanizzata per poter consentire la posa di una condotta di adduzione primaria di così grande rilevanza. Per questo progetto Sorical, a cusa della crisi finanziaria, ha richiesto lo scorso anno un finanziamento alla Regione per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro cui si confida la Regione voglia dare presto copertura finanziaria.
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Acquedotto Sambuco, ultimati i lavori. Avviate le manovre di riavvio erogazione

Sorical ha ultimato i lavori di rifacimento di un tratto di condotta dell’acquedotto Sambuco-diramazione per Sambiase. Le squadre operative hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte per predisporre la posa e gli allacci della nuova condotta in acciaio che andrà a sostituire un vecchio tratto ammalorato e collassato due giorni fa. I lavori si sono presentati subito molto complessi sia a causa della presenza di cavi elettrici della rete ENEL (a pochi metri è presente una cabina di trasformazione dell’ENEL da cui viene alimentata una vasta area) e tubazioni della ITALGAS, sia soprattutto a causa di numerose costruzioni con muri di cinta e recinzioni costruite proprio al di sopra della condotta acquedottistica. Per potere lavorare in sicurezza è stato dapprima necessario eliminare le tante interferenze e demolire parte delle costruzioni murarie che impedivano fisicamente di raggiungere la condotta posta alla profondità di oltre 3 metri. Con il completamento delle fasi di raccordo, le squadre della Sorical procederanno ad ancorare la condotta e, in serata, avviare gradualmente l’erogazione verso il serbatoio Sambiase Basso. Il servizio idrico per le zone interessate dovrebbe riprendere in serata e regolarizzarsi nella giornata di domani. L’acquedotto Sambuco è oggetto di un vasto programma di ammodernamento che condurrà alla pressoché completa sostituzione della condotta adduttrice, posata molti decenni fa ed ormai al termine della sua vita utile. Sono in corso i lavori di un primo lotto di sostituzione, per uno sviluppo di 2 km tra l’impianto Scinà e il serbatoio Canneto Alto, che SORICAL sta attuando con fondi del proprio bilancio, già posato per poco più di 1,2 km e che sarà completato e messo in esercizio entro la fine di settembre. Un secondo lotto di intervento è già progettato e programmato tra il partitore Canneto e il serbatoio Sambiase Basso e che prevede tra l’altro il completo abbandono della tratta entro cui si è verificato l’incidente attuale, troppo fittamente urbanizzata per poter consentire la posa di una condotta di adduzione primaria di così grande rilevanza. Per questo progetto Sorical, a cusa della crisi finanziaria, ha richiesto lo scorso anno un finanziamento alla Regione per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro cui si confida la Regione voglia dare presto copertura finanziaria.
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Cantiere Sorical a Lamezia aperto tutta la notte

Resterà aperto tutta la notte il cantiere della Sorical, aperto ieri pomeriggio in emergenza, in via Vescio a Lamezia Terme, a causa di una improvvisa rottura avvenuta della condotta premente dell’Acquedotto Sambuco, diramazione per Sambiase. I lavori stanno proseguendo con notevole ritardo rispetto alle tempistica programmata a causa di diversi imprevisti: i proprietari dei sottoservizi interferenti ENEL, ITALGAS e altri, hanno messo Sorical nelle condizioni di operare in sicurezza dopo diverse ore; la presenza di manufatti in cemento armato di sottoservizi sull’asse della tubazione da sostituire con limitazioni nello scavo del terreno. Sorical ha previsto la sostituzione di circa 30 metri di condotta con una nuova in acciaio. Tali difficoltà operative costringono Sorical ad allungare i tempi tecnici delle lavorazioni che continueranno su tre turni, e per tutta la notte, fino alla completa ultimazione. Le strutture tecniche della Sorical prevedono di ultimare le lavorazioni per domani pomeriggio r solo alla fine si procederà al riavvio della tratta e al riempimento dei serbatoi.

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