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Sorical firma Contratto di Rete con i gestori del Sud

Utilities, Sorical ha firmato oggi a Napoli il Contratto per la nascita della Rete Sud

 

Attraverso l’iniziativa promossa da Utilitalia, 9 imprese di acqua, rifiuti ed energia del Mezzogiorno uniscono le forze per migliorare i servizi offerti ai cittadini

 

   NAPOLI, 4 LUGLIO 2024

Sorical ha firmato oggi a Napoli il Contratto di Rete che costituisce la Rete Sud, attraverso la quale 9 utilities del Mezzogiorno, associate a Utilitalia, hanno deciso di fare squadra per migliorare i servizi offerti ai cittadini ed affrontare congiuntamente le principali sfide operative, finanziarie e regolatorie del momento.

Promossa da Utilitalia, la Rete Sud è un progetto chiave per il rilancio degli investimenti infrastrutturali nei settori dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia che, secondo un approccio sussidiario, pone le basi per compensare i limiti che derivano da un’eccessiva frammentazione gestionale. Primo esempio nel Mezzogiorno nel comparto dei servizi pubblici locali, il network di imprese promuoverà lo sviluppo coordinato delle aziende, funzionerà da centrale di committenza per l’approvvigionamento congiunto di beni e servizi strumentali e favorirà la condivisione di alcune attività e servizi tra i gestori. Attraverso questo strumento le utilities aderenti potranno supportarsi vicendevolmente su tre direttrici prioritarie: essere più efficaci e competitive negli approvvigionamenti, intercettare agevolmente le opportunità di finanza pubblica a loro destinate e porsi proattivamente nei confronti del regolatore e della Pubblica Amministrazione con proposte condivise. Sono inoltre allo studio nuovi obiettivi che la Rete aggiungerà al proprio programma nel corso dei prossimi mesi.

I firmatari di Rete Sud che si sono incontrati oggi per la firma del Contratto sono: ABC Napoli, Acquedotto Pugliese (Bari), Sorical (Catanzaro), AMG Energia (Palermo), ASIA Benevento, ASIA Napoli, Messinaservizi Bene Comune, SEA Servizi e Ambiente (Campobasso) e Snie (Nola).  Al contempo diverse altre aziende hanno già mostrato il loro interesse verso il progetto al quale contano di aderire nei prossimi mesi.

“Con questa iniziativa – spiega il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini – la Federazione intende fornire un contributo concreto per un maggiore sviluppo dei servizi pubblici al Sud, che soffrono una eccessiva frammentazione e una ancora troppo diffusa presenza di gestioni in economia. Fare rete tra i gestori è un passo importante per rafforzare il sistema delle imprese dei servizi pubblici secondo una logica industriale, un percorso obbligato per migliorare i servizi forniti ai cittadini e per generare impatti positivi sull’occupazione e sull’indotto locale”.

“Fare rete per Sorical è strategico, questo accordo – spiega l’amministratore unico della Sorical Cataldo Calabretta – ci consentirà di avere un supporto concreto per l’avvio del servizio idrico integrato in Calabria, utilizzando le best practice dei più importanti gestori del Sud. Abbiamo bisogno di consolidare la struttura gestionale della società, Sorical fino allo scorso anno ha gestito solo la grande adduzione, dopo Reggio Calabria, subentrerà entro fine anno nella gestione del servizio idrico del Comune di Lamezia e in diversi comuni del crotonese e avere in questo percorso lungo e complesso il sostegno di partner industriali consolidati non può che essere positivo”.

La nascita di Rete Sud è stata resa possibile grazie al lavoro di coordinamento di Utilitalia, che si è avvalsa della consulenza strategica di Bip per la strutturazione dell’operazione e della consulenza legale di Studio Parola e Associati per la stesura del Contratto di Rete. La sottoscrizione del contratto è avvenuta di fronte al Notaio Michele Francesco Scardaccione di Napoli e per Sorical ha firmato il direttore generale Giovanni Paolo Marati

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Come chiedere informazioni commerciali a Sorical.

I cittadini di Reggio Calabria per aggiornamenti dati contrattuali, volture, cambio anagrafica, nuovi contratti, ricevere la fattura tramite email possono scaricare il modulo e seguire le istruzioni pubblicate sul nostro sito. In caso di dubbi, basta chiamare da telefono fisso il numero verde 800069127; oppure scrivere a gestione.clienti@soricalspa.it
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Servizio idrico a Reggio, Sorical a Unc : “Azioni trasparenti a tutela degli utenti”

“Le azioni messe in campo da Sorical, ad un anno dal subentro nella gestione del servizio idrico di Reggio Calabria, sono tutte improntate alla trasparenza, alla sostenibilità del servizio e a garanzia degli utenti”. E’ quanto replica la Sorical alle dichiarazioni rese alla stampa dall’Unione nazionale consumatori. Ciò è dimostrato dai fatti: Sorical ha convocato le associazioni dei consumatori, inclusa L’unione nazionale (che però non ha risposto alla convocazione), con le quali ha condiviso e pubblicato e la Carta del servizio ed ha anche sottoscritto con tutte le associazioni sedutesi al tavolo un protocollo per la conciliazione paritetica (che si può scaricare nel sito web della societàwww.soricalspa.com) che si aggiunge agli strumenti previsti dalla normativa a tutela degli utenti. “Non corrisponde al vero – afferma la Sorical – che le bollette inviate ai cittadini reggini siano calcolate con consumi presunti, Sorical, come primo atto gestionale, ha immediatamente effettuato, attraverso i propri incaricati, oltre 50.000 letture sulle circa 65.000 utenze oggetto di fatturazione, prevedendo, per quegli utenti che erano assenti al momento della lettura, il rilascio nella buca della posta di un preavviso di nuovo tentativo di lettura oltre ad indicare le modalità di autolettura. Sorical, come è riportato nelle bollette consegnate agli utenti reggini e sul portale internet della società, ha infatti messo a disposizione uno strumento molto agile e apprezzato, un numero Whatsapp per l’autolettura utilizzato da migliaia di utenti per regolarizzare la propria posizione e un numero verde per contattare l’ufficio commerciale per fornire tutti i chiarimenti e raccogliere eventuali reclami. I risultati sono quindi stati molto positivi, visto che oltre il 75% delle fatture sono basate sui consumi effettivi e per il restante 25% si è proceduto, come previsto dalla norma, ad effettuare i tentativi di lettura. Ad oggi sono qualche migliaio i reclami presentati e riscontrati dai nostri uffici. Inoltre sono stati già installati circa 1500 contatori digitali con lettura istantanea.  Riguardo, invece, la gestione della morosità, Soricaltranquillizza UNC sul fatto che venga rispettata la normativa nazionale fissata dall’autorità ARERA che prevede, anche a tutela dei cittadini che pagano regolarmente il servizio, l’attuazione di una procedura che parte dall’avviso bonario, per poi attivare la diffida e messa in mora, la limitazione del servizio e in ultima analisi la sospensione, con conseguente aggravio di spese per l’utente moroso. Peraltro, trattandosi di nuovo gestore del servizio la morosità non riguarda lunghi periodi ma semplicemente le fatture ordinarie del 2023 e a tal fine invita gli utenti a provvedere al pagamento regolare proprio al fine di evitare l’attivazione delle procedure di gestione della morosità. Infine, a tutela delle fasce deboli della popolazione, Sorical ha attivato, per la prima volta, le procedure per riconoscere il Bonus Idrico (50 litri abitante al giorno) che gli utenti devono richiedere all’Inps nonché la possibilità di richiedere rateizzazione del debito per come previsto dalle norme regolamentari. Ogni azione intrapresa dalla Sorical è a tutela degli utenti che – come sottolineato anche dall’Unione nazionale dei consumatori – sono tenuti a pagare il servizio che ricevono dalla Sorical.”  
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Continuano le letture dei contatori idrici degli utenti di Reggio Calabria. Ecco il nuovo calendario a partire da lunedì 27 novembre al 2 dicembre

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Controversie e conciliazioni, firmato protocollo tra Sorical e CNCU

E’ stato firmato oggi il protocollo d’intesa del regolamento di conciliazione tra Sorical le associazioni dei consumatori rappresentate a livello nazionale all’interno del CNCU (Comitato Nazionale dei Consumatori e degli Utenti). La riunione – che ha visto impegnati Sorical con il direttore generale, Giovanni Paolo Marati,  Arrical con il dirigente ad interim al servizio idrico integrato Pietro Oliverioe i rappresentanti delle associazioni dei consumatori- era finalizzata alla revisione della bozza e all’approvazione del regolamento per la conciliazione paritetica. Il regolamento viene applicato al momento ai soli utenti della città di Reggio Calabria dove Sorical sta subentrando nella gestione e, poi gradualmente verrà esteso a tutti gli utenti della Calabria quando si completerà il subentro del gestore unico regionale in tutte le gestioni in economia.  Nel corso della riunione è stato deciso di istituire un tavolo permanente di confronto che monitorerà la fase iniziale dell’accordo.  “Oggi abbiamo messo un ulteriore tassello nella costruzione della nuova Sorical, gestore del servizio idrico integrato della Calabria – commenta l’amministratore unico di Sorical Cataldo Calabretta -. Uno strumento finalizzato a promuovere il componimento bonario delle controversie che dovessero insorgere tra utenti e Sorical. Devo ringraziare i rappresentanti delle associazioni dei consumatori per il prezioso contributo che stanno apportando in questa fase nuova per il territorio calabrese”.
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Sorical, socio approva il Bilancio 2022

  L’assemblea dei Soci della Sorical ha approvato il Bilancio di Esercizio 2022. L’amministratore unico della società Cataldo Calabretta, alla presenza di componenti del Collegio Sindacale, ha illustrato al socio Regione Calabria, i dati contabili: l’anno 2022 si è chiuso con un utile di 1.784.581 di euro; Il Valore della Produzione si è attestato a 140 milioni di euro contro gli 97 milioni dell’anno precedente, l’incremento è dovuto al trattamento contabile dei conguagli tariffari maturati a tutto il 31.12.2022, incluso lo stanziamento del conguaglio energia, calcolati secondo il vigente Metodo Tariffario deliberato dall’autorità di regolazione ARERA. All’aumento dei ricavi ha inciso anche l’appostamento del credito d’imposta riconosciuto dal Governo sul maggior costo di energia elettrica, pari 8,3 milioni di euro. Utile di 1,7 milioni di euro I costi di produzione registrati nel 2022 ammontano a 130 milioni di euro contro gli 89 milioni dell’anno precedente. Ad influire l’incremento del costo di energia elettrica che per l’esercizio è risultato pari a 63.8 milioni di euro, contro i 25 milioni di euro del 2021, ben il 147% in più rispetto all’esercizio precedente. Anche nell’esercizio 2022, la società ha proseguito nell’attività di contenimento dei costi al fine di poter mitigare gli effetti finanziari inevitabilmente generati dal maggior costo dell’energia. Il 2022 è stato segnato da importanti novità con la liquidazione delle quote azionarie detenute dal socio privato Veolià, che ha consentito di trasformare SORICAL in una società con capitale interamente pubblico, l’uscita dalla liquidazione volontaria dopo 10 anni e il ritorno alla piena operatività, in continuità con l’esercizio precedente. Inoltre, in attuazione della Delibera n. 5/2020 dell’allora Ente di Governo d’Ambito AIC (Autorità Idrica Calabrese), con la quale si individuò la forma di gestione in house providing del servizio idrico integrato, in data 25/10/2022, con Delibera n. 9 e successiva Delibera n. 12 del 30/12/2022, l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria (ARRICAL) ha affidato a Sorical la gestione del servizio idrico integratonell’Ambito Unico Regionale.
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Studiosi dei terremoti analizzano acqua degli acquedotti Sorical

Nei giorni scorsi ricercatori dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e dell’UNICAL (Dipartimento di Scienze della Terra-DIBEST) hanno visitato alcune sorgenti facenti parte del patrimonio idrico regionale e gestite da Sorical, nell’ambito del progetto:”Further -The role of fluids in the preparatoryphase of earthquakes in Southern Apennines”. Il progetto che vede la collaborazione di esperti afferenti all’INGV e scienziati della Louisiana State University (LSU) dell’Università della Calabria (UNICAL) e dell’Università di Perugia (UNIPG) ha l’obiettivo di stabilire il ruolo dei fluidi nella fase preparatoria dei terremoti in Appennino meridionale.  In particolare sono state visitate in tre giorni di sopralluoghi le sorgenti dell’acquedotto S. Nocaio, Soleo e Petrosa ricadenti nell’ufficio di Zona della Sorical di Bonifati; Abatemarco, in particolare le sorgenti Mula, Capomazza e Capodacqua ai confini dei Comuni di Verbicaro, S.Donato di Ninea e San Sosti ricadenti nella competenza dell’Ufficio di zona di Cosenza; ‘Ntizzo e Santa Domenica (Pollino) nella zona di Trebisacce;  Si tratta di alcune delle più importanti opere realizzate dalla Cassa per il Mezzogiorno sia dal punto di vista quantitativo che strutturale. Gli studi si propongono di osservare l’intero percorso dei fluidi, dalla sorgente alla crosta superiore, laddove si verificano i maggiori terremoti, utilizzando un approccio interdisciplinare che include dati: sismologici, geochimici, geodetici e geo-spaziali. L’interazione di fluidi, strutture attive poco profonde e profonde e la sismicità viene esplorata a scala locale e regionale rivelando la struttura sismica sotto l’Appennino meridionale, ma anche a larga scala mettendo in evidenza segnali che possono essere interpretati come precursori di grandi terremoti. Essi si concentrano su tre aree dell’Appennino meridionale: le catene montuose del Sannio-Matese; la Catena del Pollino e l’area di degassamento della CO2profonda nella zona di Mefite d’Ansanto FIG 1 In particolare nella nostra regione il gruppo di studiosi accompagnati dal responsabile del Compartimento Nord ing PaoloMainieri, dal geologo Antonio Sposato e dai responsabili degli uffici di Zona di Bonifati (Luciano Pirillo), Cosenza (AngeloVespasiano) e Trebisacce (Francesco Armentano), ha visitato e analizzato le acque di alcun delle nostre più importanti sorgenti in termini di portata e di qualità delle acque. Tali sorgenti,di origine carbonatica,nascono nella catena montuosa del Pollino e alimentano in parte i territori dell’alto e medio Tirreno cosentino ed in parte la città di Cosenza e la sua provincia più settentrionaleed in parte vaste porzioni territoriali dell’Alto Jonio Cosentino. Lesorgenti con portate variabili dai 50 l/s (Sorgente Soleo) ai 700 l/s (Sorgente Abatemarco) sono state analizzate dagli studiosi verificando diversi parametri come temperatura, ph, contenuto in carbonato di calcio e in CO2. Tali studi oltre a favorire la ricerca nell’ambito dell’apprendimento delle dinamiche che generano i terremoti, offrono un’opportunità per il patrimonio idrico regionale diventando un’occasione di approfondimento delle caratteristiche chimico-fisiche delle nostre sorgenti aprendo oltretutto la collaborazione tra Sorical ed Enti di Ricerca. Sorgente Soleo (Belvedere Marittimo)
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La novità dei videoprocessi per illustrare la riforma del servizio idrico e dei rifiuti

Ieri, In occasione di un open hearing, presso la Cittadella regionale, l’Assessorato all’Ambiente, Partecipate, Programmazione unitaria e Piani Strategici ha presentato un’iniziativa illustrativa del progetto Arrical-Sorical, relativa al Servizio Idrico Integrato e di gestione dei rifiuti urbani rivolto a tutti i Sindaci presenti in sala. Si tratta di una grande evoluzione strategica e di fondamentale importanza per i cittadini calabresi. Per la prima volta, sono stati utilizzati dei video-processi destinati agli Enti Locali.L’incontro è stato aperto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per un breve saluto. A seguire sono intervenuti l’assessore Marcello Minenna, il direttore generale di Sorical, Giovanni Paolo Marati; il commissario straordinario dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria, Bruno Gualtieri; l’amministratore unico della Sorical, Cataldo Calabretta e il direttore generale del Dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia. Qui il link per vederli 👇
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Emergenza Crotone, Calabretta: “Sorical in campo con tecnici e infrastrutture”

“Tutto ciò che va fatto lo stiamo già facendo, mettendo a disposizione infrastrutture e tecnici per alleviare i disagi della comunità di Crotone, con senso di responsabilità e nonostante Sorical non abbia alcuna responsabilità sull’accaduto.”  Il Commissario della Sorical Cataldo Calabretta per tutta la giornata ha seguito l’evolversi dell’emergenza idrica che si è venuta a creare nella città pitagorica a seguito della rottura, avvenuta la scorsa notte, della condotta in gestione a Corap che alimenta l’impianto di potabilizzazione Neto. Dell’accaduto e dell’evolversi della situazione, Calabretta ha informato il presidente della Regione Roberto Occhiuto.  Sorical, attraverso il responsabile dell’ufficio di zona di Crotone, Giuseppe Laporta, ha partecipato alle riunione del Centro Operativo Comunale convocato dal sindaco Vincenzo Voce unitamente alla Protezione Civile Regionale, Calabria Verde, Consorzio di Bonifica e Congesi. Il Consorzio di Bonifica ha attivato una derivazione dagli impianti della diga di Migliarite, attraverso la “condotta Tacina2, verso la vasca di Trafinello a da qui verso l’impianto Neto. Nel pomeriggio gli addetti all’impianto hanno avviato il processo e in queste ore vengono sollevati circa 80 litri al secondo verso il solo serbatoio Vescovatello Basso. Al momento non è possibile aumentare la portata, infatti all’impianto arrivano solo 110 litri al secondo dalla vasca Trafinello, contro una normale portata di 560 litri dalle vasche di Calusia. Sarà il gestore Congesi ad effettuare le manovre all’interno della rete di Crotone provando a dare sollievo ad una parte della popolazione. Nel corso della notte si proverà ad accumulare una quantità di acqua minima tale da provare, nella giornata di domani, ad alimentare in alternativa anche il serbatoio Vescovatello Alto che, a regime, necessita di una dotazione quasi del doppio di rispetto al serbatoio basso. Sorical, inoltre, ha messo a disposizione delle autobotti della protezione civile circa 1 milione di litri di acqua dalle vasche dell’Ipot Neto e altra acqua dall’Ipot Cutro.

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